Mercato moto e scooter: la fase 2 delle due ruote
La ripresa degli spostamenti dopo la fase di lockdown dovuta alla pandemia di Covid-19 favorirà l’utilizzo di moto e scooter? Sembra proprio di sì! E intanto arrivano segnali incoraggianti anche dalle borse e dai mercati.
FLESSIONI, MA AUMENTANO I DIVIDENDI
FASE 2, GLI SPOSTAMENTI IN MOTO
Durante la Fase 2 i mezzi pubblici saranno presi d’assalto, ma non sarà così facile spostarsi: carrozze contingentate, possibilità di viaggiare solamente seduti e rispetto delle distanze per il contenimento del virus, saranno regole da rispettare e decisamente scoraggianti per certi aspetti. Questo comporta una scelta alternativa quasi scontata: saranno in molti a scegliere un mezzo di trasporto più sicuro, veloce e facile da gestire. Così come la praticità, sarà fondamentale l’utilizzo di un mezzo di trasporto capace di favorire il distanziamento sociale, nonché uno spostamento più rapido e agile all’interno del traffico urbano, seppur limitato. Sono tanti gli analisti a pensare che moto e scooter vivranno un vero rilancio, una nuova ritrovata primavera che porterà l’industria motociclistica e il suo indotto ad un vero e proprio boom.
Tutto questo si spera sia alimentato e accompagnato da una serie di incentivi statali volti ad agevolare il primo acquisto o al rinnovo del parco mezzi a due ruote italiane che, ad oggi, conta di quasi 7 milioni di veicoli targati – divisi tra moto e scooter – in circolazione.
FMI: LA POSIZIONE DELLA FEDERAZIONI
Intanto, anche il comparto sportivo e agonistico sembra pronto alla parziale ripartenza delle attività sportive di livello individuale, almeno riguardo il ritorno in pista per gli allenamenti. La Fmi (Federazione Motociclistica Italiana) con un comunicato stampa ha dichiarato che il settore tecnico e la commissione medica Fmi stanno stilando un protocollo e delle linee guida che verranno applicate a livello nazionale ai motoclub gestori di campi e ai piloti che, in possesso di licenza e o di tessera sport, vorranno iniziare di nuovo ad allenarsi.
Per ora nulla è confermato, senza considerare il fatto che queste premesse potrebbero cambiare ulteriormente a seconda delle disposizioni del Governo in base allo stato di diffusione del Covid-19. Nel frattempo, la Fmi invita a rimanere al sicuro a casa e continuare a preparare le moto in vista dell’imminente ripresa.
IL FUTURO
Per ora sembra tutto ancora piuttosto incerto, ma i segnali di ripresa ci sono e, nonostante un maggio non sempre all’altezza della primavera, la voglia di tornare su un mezzo che da libertà e permette spostamenti agili e veloci sembra davvero tanta. I presupposti per una ripartenza carica ci sono e, facendo attenzione alle linee guida e mantenendo sempre alto il livello di sicurezza e attenzione (ma i motociclisti sono abituati a questo), siamo certi che con un po’ di pazienza avremo una ripresa degna di un campione di MotoGP. Noi come sempre saremo pronti a supportare i nostri clienti e i nostri partner per una ripartenza a tutto gas. Siamo qui per ripartire, più forti di prima.