La Calandratura è uno dei processi più complessi da realizzare nell’ambito delle lavorazioni di superficie. Si tratta di un’operazione molto delicata che solo aziende molto accreditate possono realizzare al meglio. Proprio perchè è un intervento che va condotto in modo impeccabile, risulta anche molto costoso.
Attraverso la calandratura, un oggetto sottoposto ad una forza viene piegato, quindi trasformato, perdendo la sua forma originaria. In particolare è un procedimento molto utilizzato per la deformazione di lamiere in acciaio per conferire loro le forme desiderate.
Il processo di calandratura avviene grazie alla piegatrice, la macchina preposta a questo tipo di lavorazioni. L’aspetto più delicato, ciò che fa la differenza, è scegliere quale profilo di piegatura effettuare per soddisfare al meglio le richieste del cliente.
Esiste la piegatura con matrice – punzone, la piegatura a V, la piegatura ad U, la piegatura con utensile rotante e la piegatura a rulli.
Fondamentali sono anche: l’elasticità del materiale e lo lo sviluppo delle deformazioni e del pezzo da piegare
Durante la fase di calandratura la lastra di metallo viene fatta passare attraverso due grandi rulli, poi, a seconda delle regolazioni della distanza dei rulli, si decide lo spessore del prodotto finale e il raggio di curvatura che si vuole conferire. Si può arrivare a creare delle calandrature che hanno uno spessore che va dai 3 mm ai 180 mm. Per questo la piegatura della lamiera, quindi, è un processo che deve essere effettuato solo da personale esperto e qualificato perché richiede tanta precisione ed un’accurata conoscenza delle tecniche più all’avanguardia.
Solo in questo modo si possono garantire prodotti di alta qualità in grado di soddisfare clienti sempre più esigenti.